
Ora, ipotizziamo che, per motivi a me sconosciuti, io venga scritturato per interpretare una parte in un film e poniamo anche che, per un’immane botta di fortuna, io riesca a portare a casa un risultato dignitoso, con un’interpretazione che non passi inosservata: sarei forse un bravo attore? Non è detto, perché per quanto sensazionale possa essere stata la mia performance, il personaggio a me assegnato potrebbe accidentalmente essere simile a me ed io, senza alcuna preparazione artistica, potrei essere riuscito ad interpretarlo in modo naturale.
Poniamo ora che mi venga offerta una seconda opportunità e che, in forza del successo riscosso all’esordio, mi sia assegnato un personaggio simile al primo: sarei un bravo attore? Ancora non è detto: sarei semplicemente riuscito, una volta ancora, a portare me stesso sulla scena.
Un giudizio più netto si potrebbe esprimere se in una terza ipotetica occasione fossi chiamato ad incarnare un personaggio agli antipodi rispetto ai precedenti o quantomeno differente dai primi due, magari anche in una ambientazione a me non confacente ed in un periodo storico del tutto avulso dall’epoca in cui viviamo.
Per contro, ci devono pure essere degli elementi utili a capire se l”‘attore di sé stesso” sia bravo oppure no. Non sarà forse che, per estensione, un bravo attore non è solo colui che sia in grado di interpretare una parte ed immedesimarsi in un personaggio, cogliendo caratteristiche, inclinazioni e sfumature, ma anche chi, già di per sé, per indole, per educazione, per tono di voce, per caratteristiche fisiche, per approccio, per lessico e per gestualità dimostra di avere una marcia in più? Un personaggio gradevole proprio perché, per sua natura, già lo è.
Probabilmente la discriminante può davvero essere la presenza di tutti questi elementi, o magari il perfetto equilibrio di essi, come in un cocktail particolarmente riuscito. In ogni caso, se questa deduzione avesse qualche fondamento logico, un bravo attore non sarebbe unicamente colui che sappia impeccabilmente costruire il personaggio dentro di sé, ma anche chi, di per sé, sia già personaggio. Se così fosse ed ovviamente a patto di possedere un perfetto blend delle suddette peculiarità, per svoltare basterebbe incontrare la persona giusta al momento giusto.
Sono quindi un bravo attore? Tu sei forse la persona giusta?